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Summer School SMA03


 
 
Dal 2 al 7 luglio 2018 il Politecnico di Bari ha ospitato presso il Centro Tecnologico per la Fabbricazione Digitale FabLab Poliba la terza edizione della International Summer Academy 'Self Made Architecture'. La summer school, coordinata dal Prof. Nicola Parisi e finanziata dalla Regione Puglia, ha ospitato 27 ragazzi provenienti anche dall'estero che hanno condotto un'esperienza progettuale e costruttiva sui temi dell'architettura parametrica e della digital fabbrication. Uno storytelling conclusivo ne traccia risultati ed esperienze dalla viva voce dei protagonisti.

Avviso pubblico n. 2/PAC/2017 “Azioni per la realizzazione di Summer School promosse dalle Università pugliesi”

SUMMER SCHOOL “SELF MADE ARCHITECTURE 03 / digital fabrication and parametric design (SMA 03)” - Resp. prof. Nicola Parisi

Approvazione atti ed emanazione graduatorie - domanda di iscrizione - Enrollment application

Bando Ita - Bando Eng - Application form
DEADLINE 12:00 am of May, 31st 2018

Il Politecnico di Bari, in risposta all’Avviso pubblico della Regione Puglia n. 2/PAC/2017 “Azioni per la realizzazione di Summer School promosse dalle Università pugliesi” approvato con Determinazione Dirigenziale n. 755/2017, pubblicata sul BURP n. 68/2017, ed a seguito di atto dirigenziale RP  n. 1030 del 04.08.2017, pubblicato sul BURP n. 95 del 10.08.2017, è risultato beneficiario di finanziamenti per l’attivazione della SUMMER SCHOOL SMA03, unitamente al Comitato Zona Artigianale del Comune di Bitonto, il cui Referente Scientifico è prof. Nicola PARISI.
La Summer School SMA03 si articola in un programma di approfondimento teorico ed applicazione pratica delle tecniche di modellazione parametrica e fabbricazione digitale applicate all’architettura.
In particolare, si vogliono implementare conoscenze e metodi legati alla “digital manufacturing”, ed approfondire la componente innovativa che questi ultimi introducono negli aspetti tecnici e tecnologici (Industria 4.0) nel progetto d’architettura, in relazione ai processi del “parametric design”, alla manifattura additiva e sottrattiva, ai sistemi di lavorazione CAD/CAM. Le finalità sono l’arricchimento ed il rinnovo del tradizionale approccio progettuale e l’implementazione degli strumenti nell’ambito dei differenti settori produttivi.
L’obiettivo generale della Summer School è la promozione dello sviluppo economico e sociale del territorio attraverso la creazione di nuove opportunità occupazionali nel settore dell’innovazione nell’artigianato e nell’architettura, e il focus su di una tematica di rigenerazione urbana di un’area con la presenza di una memoria storico-architettonica oggetto di tutela.
L’ambito di intervento è contestualizzato nei settori produttivi e nel sedime delle professionalità più rilevanti e caratterizzanti del territorio regionale, che necessitano di un aggiornamento delle competenze e delle pratiche in uso in un’ottica di valorizzazione di un approccio che traguarda l’Industria 4.0.
Gli obiettivi di apprendimento riguardano sia l’implementazione delle conoscenze, in ambito di processo innovativo ed in ottica di produzione artigianale, che l’acquisizione di competenze di utilizzo degli strumenti (di design e di produzione) analizzati. I principali risultati attesi risultano pertanto:
a) Conoscenza e capacità di comprensione:
- innovazione del processo di progetto;
- capacità tecniche legate alle specifiche dei processi produttivi;
- gestione dei processi produttivi e della fattibilità economica specifica.

b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione, attraverso:
- gestione multidisciplinare della fase di progetto, con riferimenti agli aspetti economici, alla fattibilità del processo, al valore culturale;
- adeguato utilizzo delle potenzialità dei supporti computazionali e di prototipazione per la realizzazione di modelli qualitativamente adeguati al settore di progetto.

Alla fine della Summer School lo studente avrà acquisito capacità di sintesi multidisciplinare originale, che gli consentirà di interagire con i continui aggiornamenti dei contesti tecnologici economici e sociali, e di essere aperto a scambi e incroci con i diversi ambiti disciplinari assumendo punti di vista differenti, capaci, perciò, di introdurre innovazione continua.