Sono ammessi a partecipare alla procedura selettiva di cui all’art. 1 i candidati italiani o stranieri in possesso del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente, conseguito in Italia o all’estero. Il suddetto titolo deve essere posseduto alla data della scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla presente selezione. In caso di dottorato conseguito all’estero, è necessario allegare la dichiarazione di equivalenza ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. n. 165/2001, ovvero quella di equipollenza con il titolo di dottore di ricerca dell’ordinamento universitario italiano rilasciata ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. n. 382/1980 Non sono ammessi coloro che hanno in essere o che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli articoli 22 e 24 della Legge 240/2010 presso il Politecnico di Bari o altri atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché presso enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della medesima Legge, per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. Sono esclusi dalla possibilità di partecipare alla presente procedura selettiva i soggetti già assunti a tempo indeterminato come professori universitari di prima e seconda fascia ovvero come ricercatori universitari, ancorchè cessati dal servizio. Non possono, altresì, partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento che effettuerà la chiamata, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale, un componente del Consiglio di Amministrazione, secondo quanto previsto dall’art. 18, comma 1, lettere b) e c) della Legge 240/2010. Inoltre, non possono partecipare alla presente procedura selettiva: 1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e politici; 2) coloro che non possiedano l’idoneità fisica all’impiego; 3) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 4) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell’art. 127, lettera d), del D.P.R. 10/01/1957, n. 3.
Lingua richiesta: Inglese. L’accertamento del grado di conoscenza della lingua richiesta si riterrà assolto sulla base delle pubblicazioni scientifiche presentate. La commissione potrà eventualmente accertare il grado di conoscenza della lingua richiesta anche mediante colloquio in presenza.
English. The assessment of the language proficiencies will be based upon the works published by the candidate. The commission may assess the language competencies also by means of an interview.